Consulente del Benessere Distributore Indipendente Herbalife Cristina Leuzzi

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venerdì 17 agosto 2018

Colesterolo. Ecco come ridurlo naturalmente senza farmaci

L’ipercolesterolemia (cioè un livello di colesterolo nel sangue oltre i 240 mg/dl) è una condizione che negli ultimi 10 anni è risultata particolarmente in crescita in entrambi i sessi: interessa il 38% degli italiani contro il 24% del 1998-2002.

Sono i dati dell'Osservatorio epidemiologico cardiovascolare Iss-Anmco (Istituto superiore di sanità-Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri).

Il ruolo più importante nel controllo dei livelli di colesterolo spetta alla dieta: cibi di origine vegetale e pochi grassi sono la migliore prevenzione ma non va dimenticata neppure l'importanza di un corretto stile di vita e una regolare attività fisica.


Da oggi puoi abbassare il colesterolo con BETA HEART.


COS'È BETA HEART®?

Un preparato per bevanda in polvere al gusto di vaniglia, a base di OatWell™, fonte di beta-glucano d'avena.
  • 3 g di beta-glucani d'avena contribuiscono alla riduzione del colesterolo nel sangue* (2 cucchiai dosatori)
  • Alto contenuto di fibre (6 g)
  • 51 kcal (2 cucchiai dosatori)
  • Senza zuccheri


Secondo l'EFSA, l'assunzione di 25 g al giorno di fibre alimentari è sufficiente per una normale funzione intestinale negli adulti**. Tuttavia, negli adulti vi è evidenza di benefici per la salute associati al consumo di dosi di fibre superiore a 25 g al giorno.
Le ricerche dicono che il 72% degli uomini e l'87% delle donne non raggiungono la quantità raccomandata**.




* È stato dimostrato che il beta-glucano dell'avena abbassa il colesterolo nel sangue. L'ipercolesterolemia costituisce un fattore di rischio per lo sviluppo di cardiopatie coronariche. L'effetto benefico si ottiene con l'assunzione giornaliera di 3 g di beta - glucano dell'avena. La malattia coronarica ha molteplici fattori di rischio e l'intervento su uno di questi fattori può avere o meno un effetto benefico.** EFSA Journal 2010.8(3): 1462 (European Food Safety Authority)   

      

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Buona giornata!!

Cristina


Cristina Leuzzi
Consulente del Benessere
Herbalife
Tel. 3805233860


mercoledì 5 ottobre 2016

SCACCO AL COLESTEROLO IN TRE MOSSE

di Serena Chiavaroli - Ph.D. in Discipline delle attività motorie e sportive - Consulente Herbalife

La maggior parte delle volte che si sente parlare di colesterolo è in termini non positivi, di fatto si discute sui metodi più efficaci per “combatterlo” piuttosto che dei rischi associati all’ipercolesterolemia.

Ma che cos’è il colesterolo? 
Ed a cosa deve la sua importanza?

Il colesterolo è una molecola organica che appartiene alla famiglia dei lipidi e svolge un ruolo fondamentale in diverse funzioni dell’organismo, per citarne alcune:

o Funzione strutturale è un componente essenziale delle membrane cellulari;

o Precursore ormonale è la sostanza base per la sintesi di diversi ormoni;

o Formazione della Vitamina D;

o Produzione di bile;

o Sviluppo Embrionale.

Al contrario di come si crede, una buona quota di colesterolo ha natura endogena, cioè prodotta dall’organismo (soprattutto ad opera del fegato), mentre una piccola parte viene introdotta dall’alimentazione (esogena).

Una classificazione frequente che riguarda proprio il colesterolo è quella che differenzia il colesterolo “buono” da quello “cattivo”, la distinzione è data dal tipo di proteina che lo trasporta nel sangue: nel primo caso si tratta di lipoproteine ad alta densità (HDL) mentre nel secondo di lipoproteine a bassa densità (LDL).

Il colesterolo “cattivo” (LDL) è definito tale soltanto quando si trova in eccesso nell’organismo perché, a seguito del processo di ossidazione, danneggia le pareti dei grossi vasi aumentando il rischio di formazione di placche aterosclerotiche (un ostacolo meccanico al flusso di sangue).

Di contro, le HDL (colesterolo “buono”) hanno il compito di trasportare il colesterolo dalla periferia verso gli organi, per l’utilizzo o lo smaltimento, quindi se presenti in buone quantità sono garanzia di protezione per l’organismo.

Negli anni, diversi studi hanno dimostrato come l’eccessiva concentrazione di colesterolo nel sangue è correlata ad un aumentato rischio di problemi cardiovascolari soprattutto se associato ad abitudini scorrette, infatti se tra le cause di ipercolesterolemia ritroviamo la genetica dall’altra c’è l’influenza data da uno stile di vita inadeguato.

Una prima mossa molto importante che permette di controllare e/o ristabilire i livelli di colesterolo nel sangue è la cura dell’alimentazione, è evidente infatti che le scelte fatte a tavola possono influenzare direttamente la colesterolemia, quindi è bene:

o aumentare il consumo di legumi e verdura, considerato che il colesterolo si ritrova negli alimenti di origine animale, è bene prediligere alimenti di natura vegetale;

o scegliere metodi di cottura come la bollitura, il vapore o la grigliatura;

o fare attenzione al consumo di grassi in generale, prediligendo cibi bilanciati e con basso contenuto di grasso;

o variare l’introito proteico prediligendo ed aumentando anche il consumo di pesce (2-3 volte a settimana) visto che contiene gli acidi grassi essenziali;

o consumare almeno 25g di fibre al giorno, fondamentali perché riducono l’assorbimento intestinale di colesterolo.

E’ sicuramente la pratica costante di esercizio fisico, la seconda mossa da fare, che oltre ad agire direttamente sull’innalzamento dei livelli di colesterolo “buono” (HDL), aiuta nella gestione del peso corporeo e favorisce il benessere del sistema cardiovascolare. Per migliorare i livelli di colesterolo l’American Heart Association raccomanda una media di 40’ di attività aerobica a moderata-elevata intensità almeno 3-4 volte a settimana. Per garantire il benessere del sistema cardiocircolatorio inoltre raccomanda almeno 150’ di esercizio fisico aerobico ad intensità moderata a settimana oppure 75’ effettuati ad alta intensità.

Nella terza mossa si concentrano tutte le buone abitudini racchiuse nel concetto di stile di vita sano, tra cui:

o non fumare, visto che il fumo provoca un abbassamento del colesterolo “buono”;

o eliminare i kg di troppo e ridurre il girovita, per non incorrere nella così detta sindrome metabolica;

o innalzare i livelli di attività motoria spontanea (camminata, giardinaggio, utilizzo della bicicletta ecc…).

Bibliografia
 EFSA Panel on Dietetic Products, Nutrition, and Allergies (NDA). EFSA Journal 2010, 8(3):1462.  American Heart Association Recommendations for Physical Activity in Adults. American Heart Association (AHA) 2016.
 The world health report 2002 - Reducing Risks, Promoting Healthy Life. World Health Organization (WHO).
 NHS guidelines: High cholesterol – prevention. Posted 16/08/2013. High cholesterol – Prevention.


Cristina Leuzzi
Coach del Benessere Herbalife
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