Susan Bowerman è una dietista e consulente nutrizionale Herbalife.
Laureata in biologia presso l'Università del Colorado, ha conseguito un master in scienza dell'alimentazione e nutrizione presso la Colorado State University.
"Alcune persone devono necassariamente mangiare senza glutine, ma questi prodotti non necessariamente ci fanno risparmiare grassi e calorie.
La pizza normale ha 400 calorie, 17 gr di grassi, 47 gr di carboidrati, 16 gr di proteine. Una pizza senza glutine invece 490 calorie, 25 gr di grassi, 55 gr di carboidrati e 12 gr di proteine. La pizza senza glutine ha 90 calorie in più, 4gr in meno di proteine ed 8 gr in più di grassi."
Buona pizza! Con moderazione...
Cristina
Cristina Leuzzi
Consulente del Benessere
Herbalife
tel. 3805233860
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Consulente del Benessere Distributore Indipendente Herbalife Cristina Leuzzi
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mercoledì 14 dicembre 2016
Pizza normale o pizza senza glutine?
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giovedì 4 febbraio 2016
La verità sulla DIETA SENZA GLUTINE
Se in passato impazzavano le diete senza carboidrati e senza grassi, la moda del momento in fatto di nutrizione mette all'indice il glutine o i latticini. Ma se alcune persone hanno esigenze nutrizionali che impongono tali restrizioni, molte altre abbracciano questo genere di diete senza pensare un momento ai nutrienti che verranno a mancare con un'alimentazione cosi' restrittiva. Con l'aiuto della dietologa Susan Bowerman, responsabile Herbalife per la formazione nutrizionale, analizziamo in cosa consiste una dieta senza glutine, senza latticini e senza soia.
Devo eliminare il glutine?
Il glutine è una proteina presente principalmente in frumento, segale e orzo integrali. Fornisce proteine per sviluppare e mantenere il tessuto muscolare e per produrre altre proteine corporee come ormoni ed enzimi.
Ci sono persone che riferiscono di avere gonfiori di stomaco quando mangiano cereali e che questo inconveniente scompare se smettono di consumare cibi ricchi di glutine.
Molti inoltre perdono peso quando eliminano il glutine, di qui il successo momentaneo delle diete senza glutine. Tuttavia il glutine non è presente solo nei cibi derivati dai cereali, ma anche in alimenti lavorati come le salse cremose per le insalate, dove serve da stabilizzante e addensante; in altre parole, spesso eliminare il glutine significa rinunciare a tanti cibi già pronti e sostituire cibi amidacei con frutta e verdura.
Al di là del ridotto apporto di glutine, probabilmente questi cambiamenti salutari fanno stare "meglio" e favoriscono la perdita di peso, anche in assenza di intolleranza al glutine.
Perciò un aspetto positivo della tendenza anti-glutine è che aiuta a migliorare l'alimentazione, specie quando la principale fonte di glutine erano i cibi cotti al forno. Sostituire torte, biscotti e pane bianco con equivalenti a base di cereali senza glutine come quinoa o miglio è un buon consiglio per chiunque.
Alcune persone sono realmente intolleranti al glutine e devono seguire una rigorosa dieta senza glutine, ma si tratta di un gruppo relativamente esiguo. Si stima che solo l'1% circa della popolazione soffra della forma più grave, la celiachia. In questi casi è d'obbligo leggere con molta attenzione le etichette per evitare frumento, segale e orzo, come pure i loro "cugini" kamut e farro. Anche i prodotti ottenuti con questi cereali, come bulgur, couscous e crusca (e altri ancora) sono da evitare. Inoltre in etichetta il glutine potrebbe essere mascherato come proteina vegetale, amido alimentare modificato o aroma di malto.
Cristina Leuzzi
Consulente del Benessere Herbalife
www.dietahlife.com
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Devo eliminare il glutine?
Il glutine è una proteina presente principalmente in frumento, segale e orzo integrali. Fornisce proteine per sviluppare e mantenere il tessuto muscolare e per produrre altre proteine corporee come ormoni ed enzimi.
Ci sono persone che riferiscono di avere gonfiori di stomaco quando mangiano cereali e che questo inconveniente scompare se smettono di consumare cibi ricchi di glutine.
Molti inoltre perdono peso quando eliminano il glutine, di qui il successo momentaneo delle diete senza glutine. Tuttavia il glutine non è presente solo nei cibi derivati dai cereali, ma anche in alimenti lavorati come le salse cremose per le insalate, dove serve da stabilizzante e addensante; in altre parole, spesso eliminare il glutine significa rinunciare a tanti cibi già pronti e sostituire cibi amidacei con frutta e verdura.
Al di là del ridotto apporto di glutine, probabilmente questi cambiamenti salutari fanno stare "meglio" e favoriscono la perdita di peso, anche in assenza di intolleranza al glutine.
Perciò un aspetto positivo della tendenza anti-glutine è che aiuta a migliorare l'alimentazione, specie quando la principale fonte di glutine erano i cibi cotti al forno. Sostituire torte, biscotti e pane bianco con equivalenti a base di cereali senza glutine come quinoa o miglio è un buon consiglio per chiunque.
Alcune persone sono realmente intolleranti al glutine e devono seguire una rigorosa dieta senza glutine, ma si tratta di un gruppo relativamente esiguo. Si stima che solo l'1% circa della popolazione soffra della forma più grave, la celiachia. In questi casi è d'obbligo leggere con molta attenzione le etichette per evitare frumento, segale e orzo, come pure i loro "cugini" kamut e farro. Anche i prodotti ottenuti con questi cereali, come bulgur, couscous e crusca (e altri ancora) sono da evitare. Inoltre in etichetta il glutine potrebbe essere mascherato come proteina vegetale, amido alimentare modificato o aroma di malto.
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